Quando la paura diventa un problema?
Avere paura non è di per sé un problema: le paure ci aiutano a stare allerta e difenderci da potenziali pericoli.
Ad esempio, la paura di essere investiti ci rende attenti e cauti nell’ attraversare una strada.
La paura di fare brutte figure ci induce a mettere in atto comportamenti civili ed educati.
Tuttavia, quando le paure diventano eccessive, cioè paralizzanti, tali da impedirci di fare ciò che vorremo, di vivere, lavorare, avere una vita sociale soddisfacente, allora da fisiologiche diventano patologiche.
Ne esistono di diversi tipi.
Paura o fobia specifica
Paura intensa e persistente di un particolare oggetto, ad esempio:
- animali
- sangue
- ferite
- iniezioni
- tempeste
- altezza
Oppure timore di trovarsi in una certa situazione, ad esempio:
- in ascensore
- in un tunnel
- su un ponte
- su un mezzo di trasporto pubblico
- paura di ammalarsi
Paura degli altri (fobia sociale)
Paura intensa e persistente di stare con persone non famigliari o di essere da loro giudicati. Esempi di situazioni temute:
- Parlare
- Scrivere
- Esibirsi in pubblico
- Mangiare in pubblico
- Usare i bagni pubblici
- Rivolgersi a sconosciuti
- Telefonare
Attacchi di panico
Attacco improvviso di forti sensazioni di terrore accompagnate, spesso, da senso di irrealtà, paura di impazzire, perdere il controllo, di morire e da alcuni sintomi fisici, quali palpitazioni, nausea, senso di soffocamento, dolore al petto, capogiri, sudorazione.
Agorafobia
Paura del ripetersi dei suddetti attacchi di panico e delle situazioni in cui potrebbe essere particolarmente increscioso il loro verificarsi, ad esempio in luoghi pubblici.